Servizi
Servizi optometrici avanzati per la tua vista
Benvenuti al Centro Visione Fragile, un punto di riferimento nel panorama dell’ottica avanzata e della correzione visiva. Siamo dedicati a offrire una gamma completa di servizi optometrici che vanno oltre la semplice correzione ottica, puntando alla salute visiva globale e al benessere dei nostri pazienti.
Il nostro impegno è rivolto a tutte le età e alle diverse esigenze visive, con un approccio personalizzato che integra tecnologie all’avanguardia e un team di esperti optometristi altamente qualificati. Naviga attraverso i nostri servizi per scoprire come possiamo prenderti cura della tua vista in modo completo e innovativo.
Lenti a contatto per il controllo della progressione miopica
Visione e postura modelli d’integrazione ottimale
Il nostro centro offre una vasta gamma di servizi dedicati alla correzione visiva e alla gestione ottica di diversi difetti visivi
Difetti visivi e compensazione ottiche
- Miopia
- Ipermetropia
- Astigmatismo
- Ametropia angolare
- Presbiopia
Le lenti da occhiaie: conoscerle per sceglierle
L’importanza di una corretta centratura delle lenti oftalmiche.
Soluzioni ottiche e comportamentali per il controllo della progressione miopica
La gestione della progressione miopica in un bambino/adolescente è la nuova sfida lanciata dal cambiamento di nuovi stili di vita. Un colloquio con i genitori, presso il nostro centro, evidenzierà se i fattori di rischio sono alti. Elenchiamo alcuni fattori di rischio ad alto impatto miopizzante: entrambi i genitori miopi, età del bimbo minore di 9 anni, tempo trascorso all’ aperto da 0 a 1,5 ore, tempo trascorso in attività a distanza (escluso l’orario scolastico) 3 o più ore al giorno, errore refrattivo inferiore a +0,75 tra i 6 e 7 anni. Altri fattori di rischio sono legati ad abilità visive mal sviluppate, come motricità oculare (saccadi ed inseguimenti), flessibilità accomodativa e forie, queste importanti abilità si misurano in pochi minuti e svelano problematiche molto condizionanti non solo nello sviluppo della progressione miopica ma anche nella letto scrittura e nell’ apprendimento. Prenota il test abilità visive ed avrai certezza del benessere visivo di tuo figlio.
Igiene visiva e prevenzione
La longevità di una buona visione dipende dall’ igiene visiva che l’ individuo è disposto ad applicare. La regola più importante capace di prevenire l’ insorgenza di diverse problematiche visive è conoscere le regole dell’ igiene visiva. Elenchiamo ora le altre regole : mantenere una corretta distanza e un’ adeguata postura durante la lettura, lo studio e/o il lavoro. Utilizzare un adeguata illuminazione ambientale. Alternare impegni visivi “da vicino” con impegni visivi da “lontano”. Trascorrere più tempo possibile all’ aria aperta. Privilegiare gli alimenti “ amici del sistema visivo” e quando utile arricchire la dieta con integratori alimentari specifici per il sistema visivo e infine la competitività e l’ ansia da prestazione aumentano la produzione di adrenalina e cortisolo, inducendo le condizioni funzionali e biochimiche che predispongono allo sviluppo della miopia. Queste sono le principali regole, ma meritano un’ approfondita spiegazione per poterle attuare. Ecco perché telefonando al nostro centro potrai ottenere un ‘ appuntamento con un nostro specialista che ti istruirà alle corrette norme d’ igiene visiva. Per le scuole è possibile richiedere la giornata dibattito del progetto Bimbo in Visione dove vengono illustrate a professori e alunni una serie di norme d’ igiene visiva da adottare in istituto.
Le distrofie retiniche ereditarie causa d’ipovisione
I nostri geni determinano il colore dei capelli, il profilo del nostro volto ma possono determinare anche la progressiva perdita della nostra vista. Ecco perché conoscere, in maniera precoce, queste malattie oculari consente di ridurne il danno biologico. L’ esame del test genetico può dare molte informazioni utili. Puoi contattare il nostro centro per maggiori informazioni.
Di seguito un elenco delle principali patologie oculari retinico distrofiche:
- Circa 1 persona su 3.000 è affetta da RP.
- Circa il 15% delle RP possono essere legate al cromosoma X (XLRP). Ciò significa che c’è un’ereditarietà associata al cromosoma X, uno dei due cromosomi sessuali nel genoma umano. Questo tipo di RP è generalmente più grave negli uomini rispetto alle donne e può provocare gravi disturbi e perdita della vista.
- Nel 30- 40% dei casi circa, i pazienti con RP ereditano la variante in forma autosomica dominante (ADRP) e nel 50%-60% in forma autosomica recessiva (ARRP) a prescindere dal genere maschile o femminile.
- È noto che esistono varianti in più di 60 geni che causano la forma non sindromica (che colpisce solo gli occhi) della retinite pigmentosa.
- Alcuni sintomi sono:
– Progressiva perdita della vista
– Difficoltà nella visione notturna
– Punti ciechi che portano alla progressiva perdita della visione periferica
– Perdita della visione centrale nel corso del tempo, che rende difficile guidare, leggere e riconoscere i volti - La RP è una delle distrofie ereditarie della retina più comuni.
- I sintomi possono presentarsi durante l’infanzia o in età adulta.
- Malattia sistemica che colpisce anche altri organi.
- Esistono tre tipi di Sindrome di Usher (USH1, USH2, USH3).
- I sintomi uditivi compaiono alla nascita per i tipi 1 e 2, mentre per il tipo 3 compaiono generalmente in tarda infanzia/adolescenza. Il deterioramento della funzione visiva compare durante l’infanzia per il tipo 1 e generalmente durante l’adolescenza per i tipi 2 e 3.
- Circa 1 persona su 6.000 è affetta da Sindrome di Usher.
- È noto che la sindrome di Usher è causata da varianti in 9 geni.
- Alcuni sintomi sono:
– Perdita dell’udito
– Difficoltà nella visione notturna, che rappresenta il primo sintomo visivo
– Punti ciechi che portano alla progressiva perdita della visione periferica
- C’è una differenza nell’insorgenza dei sintomi tra chi si ammala durante l’infanzia, in giovane o tarda età: in quest’ultimo caso l’età media di insorgenza è di circa 55 anni.
- Circa 1 persona su 8.000 è affetta da Malattia di Stargardt.
- È noto che la Malattia di Stargardt è causata da varianti in 2 geni.
- Alcuni sintomi sono:
– Progressiva perdita della visione centrale nel corso del tempo
– Cecità notturna
– Incapacità di percepire I colori (discromatopsia o daltonismo)
– I sintomi e la progressione possono essere molto eterogenei
- I sintomi si sviluppano generalmente durante l’infanzia e peggiorano col tempo.
- Circa 1 persona su 30.000 è affetta da distrofia dei coni e dei bastoncelli.
- È noto che la distrofia dei coni e dei bastoncelli è causata da varianti in più di 30 geni.
- Alcuni sintomi sono:
– Diminuzione dell’acuità visiva
– Sensibilità alla luce
– Difficoltà a distinguere i colori
– Scotomi o punti ciechi
– Progressiva perdita della visione periferica nel corso del tempo
– Cecità durante l’inizio dell’età adulta
- I sintomi si sviluppano durante i primi mesi di vita.
- Circa 1 persona su 30.000 è affetta da Acromatopsia.
- È noto che l’acromatopsia può essere causata da varianti in 5 geni.
- Alcuni sintomi sono:
– Perdita parziale o totale del senso cromatico
– Capacità di vedere solo nero, bianco e scale di grigi
– Aumento della sensibilità alla luce
– Movimento involontario degli occhi
– Ridotta acuità visiva – Ipermetropia o, meno comune, miopia
- I sintomi si manifestano generalmente durante l’infanzia.
- Circa 1 persona su 33.000 è affetta da Amaurosi congenita di Leber.
- È noto che l’amaurosi congenita di Leber è causata da varianti in almeno 14 geni.
- Alcuni sintomi sono:
– Cecità notturna
– Perdita della vista durante l’infanzia
– Aumento della sensibilità alla luce e movimento involontario degli occhi
– Ipermetropia severa
– Pupille che reagiscono in modo anomalo alla luce - I sintomi si sviluppano generalmente nella prima infanzia.
- Circa 1 persona su 50.000 è affetta da Coroidermia.
- La coroidermia colpisce più gli uomini che le donne.
- Esistono varianti nel gene CHM che causano coroidermia.
- Alcuni sintomi sono:
– Cecità notturna nella prima infanzia
– Perdita della visione periferica
– Graduale perdita dell’abilità di percepire i dettagli
– Cecità, più comunemente in età adulta
- Malattia sistemica che colpisce anche altri organi.
- I sintomi si manifestano dalla prima infanzia, fino intorno agli 8 anni.
- Circa 1 persona su 140.000 è affetta da Sindrome di Bardet-Biedl.
- Sebbene la BBS sia una delle distrofie ereditarie della retina più rare, la sua prevalenza potrebbe essere maggiore in alcune aree geografiche.
- È noto che la sindrome di Bardet-Biedl può essere causata da varianti in almeno 16 geni.
- Alcuni sintomi sono:
– Difficoltà nella visione notturna
– Punti ciechi che portano alla progressiva perdita della visione periferica
– Visione centrale sfocata Problemi renali ed oculari
– Aumento di peso
– Presenza di dita soprannumerarie delle mani e dei piedi alla nascita (polidattilia)
– Disturbi dell’apprendimento
– Ritardo nello sviluppo
Ipovisione e fragilità visive
La visione fragile minaccia sistematicamente le nostre certezze spaziali e cognitive. Privando l’individuo di alcuni dei suoi punti di riferimento fisici e lo porta alla confusione, costringendolo a relativizzare la sua posizione tra percepito e reale. Il risultato è che l’individuo si trova di fronte a un paesaggio difficile dove le interazioni con esso diventano più lente e macchinose. Noi di Centro Visione Integrata sappiamo bene come la Visione, a differenza della “vista” non sia un senso ma una funzione appresa e sviluppata tramite un apprendimento multisensoriale fatto di memoria interna, istinto a ciò che chiamiamo esperienza perché il cervello non risponde solo ai sensi ma anche alla memoria. Consapevoli che una vista danneggiata da patologie invalidanti apre la strada a cambiamenti emotivi, concettuali ed esistenziali creando così un effetto distanziamento dalla realtà fin a quel momento vissuta, il nostro intervento non è solo di migliorare una funzione ottica , fin quanto possibile, ma integrare il visibile (fuori) e il vissuto (dentro) in modo da creare, all’ individuo, una condizione di benessere che deve ridurre la confusione generata dalla parziale privazione visiva, generando cosi nuovi schemi capaci di vedere oltre.
Correzione del daltonismo
Il daltonismo consiste nell’incapacità di percepire correttamente i colori. È noto anche come cecità ai colori. Il daltonismo si verifica spesso quando la persona non riesce a distinguere tra determinati colori. Questa condizione di solito interessa i verdi e i rossi, e a volte i blu. Questa patologia è , in prevalenza, un disturbo genetico ereditario. I colori sono importanti per noi da diversi punti di vista. Influiscono sul nostro umore, hanno un effetto estetico e sono portatori di informazioni. Dappertutto ritroviamo informazioni codificate dai colori. I daltonici non possono accedere ad alcune professioni e sono svantaggiati in quasi tutti i campi della vita. Con l’aiuto degli occhiali realizzati appositamente per il daltonismo, molte persone riusciranno ad orientarsi meglio in un mondo colorato. In base ai risultati della diagnostica individuale della visione dei colori forniamo lenti personalizzate per correggere l’alterata percezione cromatica e, quindi, per donare ai soggetti daltonici la scoperta di più colori e tonalità che prima non erano riconoscibili. Si rivolga al nostro centro ottico associato dove sarà assistito nella scelta degli occhiali correttivi più appropriati al suo problema. Prenota il tuo test cromatico e prova gli occhiali Colorlite per il daltonismo adatti alla tua condizione percettiva.
Contattologia avanzata
Le lenti a contatto sono nate da una prima intuizione di Leonardo Da Vinci (1508). Il genio toscano fu il primo uomo ad intuire che poggiando qualcosa sulla cornea si poteva alterare il potere diottrico di tutto l’ occhio. Per avere la prima “lenticchia a contatto” , dall’ intuizione leonardiana passeranno circa 400 anni e si va dall’ Italia in Germania. Si, nel 1887 August Mùller, maestro vetraio, produsse la prima “copertura corneale” in vetro soffiato, fu poi il suo collega Adolf Fick la prima lente a contatto in vetro soffiato (rigida). Per avere le prime lenti a contatto morbide in materiale plastico dobbiamo aspettare il Natale del 1961 quando lo scienziato cecoslovacco Otto Wichterle creò la macchina per realizzarle. Oggi le lenti a contatto morbide si sono diffuse su vasta scala. In Italia le utilizzano oltre due milioni di persone. Sicuramente le lenti a contatto sono una valida alternativa alla compensazione con occhiali, ma non sono indicate a tutti. Prima di applicare le lenti a contatto , lo specialista si deve sincerare dello stato di salute della superfici oculari e della regolarità geometrica della cornea e del suo spessore. Ecco perché noi del Centro Visione Integrata facciamo un visita LAC SICURE che prevede diversi esami (OCT seg. Anteriore, pachimetria e topografia corneale) che ci consentono di realizzare la migliore soluzione a contatto. (tasto prenota). Ecco perché la nostra divisione di contattologia avanzata si avvale di specialisti e strumenti con IA capaci di prevenire problematiche oculari dovute da un cattivo utilizzo delle lac. La scelta delle lac biometriche viene fatta dal contattologo e dall’ intelligenza artificiale del topografo corneale.
Ortocheratologia
Trasformare il sonno in magia visiva
Il sonno è molto più di un momento di sosta. È nel sonno che il nostro organismo va in “autoriparazione” e migliora tutte le sue funzioni biologiche. È questa la fase migliora della giornata per “riparare” i propri difetti visivi ed affrontare la giornata che ne segue senza occhiali e ne lenti a contatto. Una stupefazione scientifica che prende il nome di ORTOCHERATOLOGIA. Si è proprio questa tecnica applicativa di specifiche lenti a contatto a ricalcolo biometrico, utilizzate durante le ore del sonno che si possono compensare difetti visivi (miopia e astigmatismo) e prevenirne la loro progressione. Nel nostro Centro di Visione Integrata, grazie a sofisticate strumentazioni ed a competenza decennali nella contattologia avanzata è possibile realizzare un “sonno riparatore” capace di eliminare difetti visivi. Prenota la tua consulenza gratuita e scoprirai che un difetto visivo come la miopia , sempre più diffusa, rimarrà un ricordo che potrai rivivere solo nei “sogni”.
Cheratocono e soluzioni avanzate
Malattia rara della cornea, consiste in una deformazione conoide della cornea avente carattere di progressività. Le cause e i meccanismi all’origine del cheratocono non sono ancora stati chiariti, anche se sembra che esista una base genetica sulla quale intervengono fattori di origine ambientale. Tra le varie ipotesi patogenetiche esiste anche la cosiddetta ‘teoria meccanica’, che spiegherebbe l’insorgenza della malattia quale conseguenza diretta di un trauma della cornea provocato dallo strofinamento cronico degli occhi. Irritazione oculare, allergie, inquinamento, lavoro notturno o al PC sono tutti fattori che possono causare prurito oculare e il conseguente desiderio di strofinare gli occhi. Vanno evitate anche eccessive pressioni sugli occhi e lo schiacciamento contro il cuscino o il gomito, come può accadere dormendo sdraiati a pancia sotto o sul lato dell’occhio maggiormente compromesso”. La diffusione di questa patologia è di circa un caso ogni 2000 individui. Individuare per tempo una patologia del genere consente di attuare una strategia di prevenzione passiva capace di limitarne i danni. Uno strumento capace di diagnosticare il cheratocono già dalla sua insorgenza è il Topografo Corneale che grazie ad un’ acquisizione di oltre un milioni di punti della superfice corneale ne traccia una mappa topografica che consente di leggere geometricamente la superfice corneale nel suo regolare fattore di forma. Un’ altro strumento utile è il Tomografo che consente di avere anche lo spessore corneale e la superficie posteriore. Presso il nostro centro potrai fare uno screening completo del cheratocono. Nella soluzione ottica del cheratocono disponiamo di diverse soluzioni, la prima un ‘ occhiale che realizzato con lenti a controllo aberrometrico con stabilizzazione prismatica . questa tipologia di occhiale consente di minimizzare le aberrazoioni prodotte dalla patologia e di utilizzare l’ area corneale meno deformata. A questa tipologia d’ occhiale si possono abbinare speciali lenti filtranti che aumentano la diffusione retinica, migliorando di conseguenza la percezione visiva. La seconda soluzione ottica per il cheratocono è composta dalle lenti a contatto. Qui la scelta delle lac biometriche viene fatta dal contattologo e dall’ intelligenza artificiale del topografo corneale. Vengono utilizzate apposite geometrie e materiali capaci di annullare totalmente l’irregolarità corneale. Le lenti a contatto vengono integrate sull’ occhio del paziente mediante un protocollo che ne prevede anche una dieta alimentare. Il cheratocono essendo una malattia rara (RF0280) da diritto a diverse esenzioni e rimborsi da parte del servizio sanitario nazionale.
Visual training optometrico
Con la definizione di Visual Training si intende una serie di allenamenti visivi, visuo cognitivi e visuo -percettivo-motori che servono a rendere più efficiente il sistema visivo. Con queste procedure abbiamo i seguenti miglioramenti:
- Leggere meglio, più velocemente, con più efficienza, senza stancarsi e senza sovraffaticare la postura, memorizzando, comprendendo e quindi imparando con più facilità in minor tempo.
- Mantenere una postura corretta con maggiore equilibrio ed una maggiore simmetria durante qualsiasi atto motorio, in particolare durante un azione sportiva, rendendola più precisa, veloce ed ovviamente più efficace.
- Gestire meglio le informazioni che riceviamo creando una precisa e profonda rappresentazione spazio-temporale.
- Allenare la capacità di gestire tutte le muscolature oculari iper sollecitate durante lo studio ed il lavoro quotidiano in ufficio, alla guida e in tutti i compiti di attenzione visiva.
- Integrare tutti i sensi tra loro , peculiarità del Visual Training Optometrico , definita “integrazione multisensoriale”.
Spesso i problemi legati al sistema visivo possono causare disturbi come cefalee, vertigini e cinetosi , dolori cervicali e mal di schiena in genere. Alterazioni visive funzionali come insufficienza, ritardo o asimmetria di convergenza e tutti i deficit della visione binoculare possono causare squilibri posturali , che se radicati, creano problemi cronici. Il Visual Trainig Optometrico è particolarmente efficace nella riprogrammazione posturale globale. Ecco perché a volte un occhiale da solo non basta a risolvere disturbi visivi, ma l’ apparato visivo deve avere le dovute abilità ed essere integrato con il resto del corpo per esprimere una corretta percezione visiva. Presso il nostro Centro di Visione Integrata potrai testare queste capacità e se necessario migliorarle
Sport vision training
Il nostro Centro offre un programma specializzato per potenziare le tue capacità visive nello sport. Con esercizi mirati, miglioriamo la tua percezione visiva e la reattività, consentendoti di prendere decisioni più rapide e accurate sul campo. Riduci il rischio di infortuni legati alla visione e ottieni un vantaggio competitivo. Vieni a trovarci presso il nostro Centro e scopri come lo Sport Vision Training può portare le tue prestazioni sportive al livello successivo. Siamo qui per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi sportivi con la massima chiarezza visiva e precisione!
La dislessia visiva
Il pensiero visivo... vediamo ciò che pensiamo
Sappiamo bene che la visione ci fa da filtro con il mondo esterno e interpone il nostro “stato interiore” con l’ambiente esterno che percepiamo. Questo scambio viene fortemente guidato dal nostro “pensiero visivo”. Quando la nostra visione interagisce con l’ area cognitiva il pensiero visivo interferisce in modo positivo o negativo. Ecco perché c’ è differenza tra l’ atto del vedere e l’ atto dell’ osservare. Il vedere, il guardare è spontaneo, generico, non selettivo mentre l’ osservazione è un processo cognitivo dove le immagini vengono elaborate mentalmente. Ecco perché nei processi di osservazione , quando coinvolgiamo l’ area cognitiva si crea una cecità selettiva. Da queste osservazioni nasce un concetto fondamentale: osservare mentre si pensa oppure pensare mentre si osserva… ed è proprio questo il processo visuo-cognitivo più importante per aumentare tutte le nostre abilità visive e cognitive. Ecco perché il training visivo optometrico è composto di vari esercizi che tracciano nuovi e più confortevoli scenari visivi. Le aree d’ impiego vanno dalle attività sportive, lavorative, dalla dislessia visiva e tanto altro.
I nutrienti salva vista:
Il selenio è un non metallo con proprietà intermedie tra gli elementi -zolfo e tellurio; ha alcune somiglianze anche con l’arsenico. Si ritiene che il contenuto di selenio nel corpo umano sia compreso tra i 13-20 mg. Bisogna tuttavia ricordare che quantità considerevoli di sali di selenio hanno effetti tossici anche molto gravi. Il SE ha la capacità di proteggere certe membrane cellulari dall’ ossidazione ecco perché ha un effetto protettivo nei confronti di malattie oculari e cardiovascolari. L’ apporto adeguato di SE giornaliero in un soggetto adulto è di circa 55mg.il SE nella dieta è contenuto nel pesce, nei frutti di mare e nelle frattaglie. Tra i vegetali che contengono più selenio ricordiamo le noci del brasile, alcuni cereali e lacune specie di funghi.
Patologie oculari e una corretta gestione ottica
Il diabete è una malattia cronica molto diffusa. In Italia ne sono interessati 4,5 milioni d’ individui. Questa malattia viene identificata dall’ OMS come una delle tre emergenze sanitarie mondiali. La causa di questa patologia è la mancanza, quantità ridotta o ridotta efficacia dell’insulina, un ormone prodotto dal pancreas che serve a far entrare il glucosio nelle cellule per essere utilizzato come fonte di energia. Qual’ ora si ha un’iperglicemia, questa se trascurata, potrà creare effetti anche gravi a organi come occhi, cuore e nervi. La retinopatia diabetica è la principale patologia oculare che può generare fragilità visive ed ipovisione. Ecco perché i soggetti affetti da diabete devono incrementare la protezione oculare mediante l’ uso di lenti medicali appositamente studiate.
La maculopatia è una condizione degli occhi che colpisce la macula, una piccola area nella parte centrale della retina responsabile della visione nitida. Può manifestarsi in diverse forme, come la degenerazione maculare legata all’età (AMD), la distrofia maculare o altre malattie che danneggiano la macula, compromettendo la visione centrale. I sintomi possono includere visione offuscata, distorsione delle linee rette e difficoltà nel vedere i dettagli. Il trattamento dipende dalla causa e può comprendere terapie mediche, interventi chirurgici o terapie di riabilitazione visiva. È importante una diagnosi precoce per gestire al meglio la condizione e prevenire un peggioramento della vista.
La cefalea è una condizione caratterizzata da dolore o disagio nella regione della testa o del collo. Può essere causata da una serie di fattori, tra cui stress, tensione muscolare, problemi di occlusione vascolare o neurologica, e altre cause sottostanti. La gestione ottimale della cefalea coinvolge diverse strategie, tra cui identificare e affrontare le cause sottostanti, modificare lo stile di vita (come ridurre lo stress, migliorare la postura, avere una dieta equilibrata, ecc.), utilizzare farmaci specifici per il trattamento e il sollievo del dolore (come analgesici, antinfiammatori, triptani per le emicranie, ecc.), e in alcuni casi, la terapia fisica o interventi comportamentali come la biofeedback o la terapia cognitivo-comportamentale.
Protesi oculari
Ritrova il tuo sguardo con le protesi oculari personalizzate Tecnicornea. Le protesi oculari su misura sono create esclusivamente per te, garantendo un’elevata mobilità e una proporzione perfetta grazie all’utilizzo di apparecchiature specifiche che valutano attentamente la cavità orbitale, evitando qualsiasi forma di retrazione palpebrale. Vengono utilizzate due tipologie di scansione 3D per assicurare la massima simmetria possibile. Inoltre, viene fatto affidamento sulla stampante 3D per la realizzazione di prospetti pre-costruzione, garantendo così una progettazione precisa e dettagliata.
Test dell'udito gratuito in tele-audiologia con medici specializzati
Per chi non vede l’ora di Sentire Bene
Per coloro che desiderano migliorare la propria capacità uditiva senza indugiare, è il momento di iniziare il percorso verso un udito ottimale! Prenota subito una consulenza gratuita e sperimenta la comodità del nostro innovativo servizio di telemedicina, che consente di consultare direttamente i nostri esperti medici attraverso strumentazioni di alta tecnologia, comodamente dal nostro centro. Al termine della visita, riceverai un grafico audiometrico personalizzato e la soluzione ideale per risolvere definitivamente eventuali problemi uditivi, grazie all’utilizzo di dispositivi all’avanguardia, creati su misura esclusivamente per te.